Presentazione

Elettronica d'autoremARIO

Per quanti fossero incappati in questo sito vi presentiamo Paolo Pecora, quello che viene di solito definito un “personaggio eclettico”. Si interessa infatti di ricerca in campo tecnologico, ideando e costruendo apparecchiature che risolvono I mille piccoli e grandi problemi della vita quotidiana. Come regista cinematografico ha legato il suo nome ad alcuni importanti film, come Faida e La  lucertola, ispirati alla dura realtà sociale del Sud.
Oltre al cinema, la televisione gli riserva ampio spazio quasi quotidianamente per la conduzione di un programma (di cui e’ anche regista ed ideatore) dal titolo “I consigli di Paolo Pecora”, in cui si fondono un po’ tutti I suoi interessi: attualità, ricerca e spettacolo. Tra ospiti famosi, cantanti e novità tecnologiche, questa trasmissione è un contenitore in grado di tenere aggiornati I telespettatori su molteplici argomenti di grande interesse.    Per accedere negli archivi dei programmi televisivi di Paolo Pecora basta entrare nel sito di YOUTUBE e, attraverso il motore di ricerca, digitare “Paolo Pecora” e far seguire al nome una parola chiave relativa all’argomento che interessa.     Buona Visione!             Mario Italiano  

                     

pp gmIn 2001 it will be 20 years I have worked with Paolo Pecora.For sure, Paolo Pecora is from another time zone. He is so far ahead in many fields like technology, television, cinema. I worked in this films, Faida and La lucertola, plus in the 1980’s t.v. chows that Paolo Pecora put on in Italy. All I can say is Paolo Pecora is the best in whatever field he wants to work in.     Gordon Mitchell    

Il genio creativo si concretizza in forme spesso apparentemente “diverse”, GIANNItanto da risultare difficilmente attribuibili allo stesso soggetto che le ha manifestate.Il dubbio è di chi , abituato a ragionare secondo schemi prefissati, non comprende come  da una unità di fondo e remota possa scaturire l’apparente difformità di una varia realizzazione. Paolo Pecora ha creato nell’ambito scientifico, così come in quello più propriamente artistico, con passione e con straordinaria intuizione, “oggetti” che hanno in comune il punto di partenza: una “curiosità” di indagine che , innamorata del sapere, non si ferma alla ipotesi ma percorre la via del “bello” e dell’ “utile” fino alla produzione  del concretamente fruibile.    Gianni Brancati

Io non credo che esista al mondo un solo uomo a cui piaccia parlare di se. Della sua vita. Del suo passato e dei suoi progetti futuri.E la ragione è semplice: non sempre far conoscere tutto agli altri, tutta la verità s’intende, può risultare conveniente. Ma in questa occasione vorrei concedermi un piccolo piacere trasgressivo. Dimenticare le formalità imposte dalle mode, e regalarvi poche righe con cui spero di riuscire a dimostrare il mio grandissimo interesse verso la vita, i figli, il lavoro e gli amici (buoni e meno buoni).
Sono nato a Reggio Calabria nel lontano 1944. La mia prima adolescenza l’ho vissuta in un autentico clima post-bellico che non ha risparmiato nessuno da disagi e povertà. I miei genitori, ed in modo particolare mia madre, si sono privati di tutto pur di mantenermi agli studi e di potermi offrire una vita dignitosa. Non avevo ancora 14 anni quando in Germania ho ceduto i diritti di fabbricazione di alcuni speciali compassi di precisione. Con l’arrivo del boom economico in Italia inizio le mie ricerche nel campo elettronico. Nel ’67 il grande successo internazionale col “Telefono senza fili”. Negli anni che seguirono un’incessante serie di ritrovati elettronici hanno trasformato la mia vita. Il resto inutile raccontarlo. Oggi Internet permette di conoscere tutto di tutti. E poi, se raccontassi tutto, rischierei di vanificare lo scopo di questo sito che si presenta ora al visitatore, almeno spero, totalmente rinnovato. Non a caso infatti viene “messo in rete” in piena primavera di quest’anno (maggio 2013).
Dalla lettura di queste pagine potrete conoscere tutte le mie attività. E dire tutte non è eccessivamente corretto. Perché fondamentalmente la mia attività e solo una: la ricerca. Poco importa in quale settore sia rivolta, ma resta sempre ricerca. Ed è per questo motivo che non ho mai ceduto agli insistenti suggerimenti dei miei più vicini collaboratori che avrebbero voluto un sito esclusivamente concepito per far conoscere le mie “invenzioni”. Le mie attività (tecnologia, cinema e televisione) sono come i figli per un genitore. Non possono essere visti che in una sola maniera. Figli e basta. Senza alcuna distinzione.
Ed a proposito di figli ( e poi concludo) ne ho cinque. Ed ho anche cinque nipoti. Un’incalcolabile ricchezza avuta grazie a diverse straordinarie compagne.          Paolo Pecora
I MIEI FIGLIi miei nipoti

 

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